Consigli per la Pasqua e dieta depurativa pre-post festivita’ pasquali – La Dott.ssa Feola consiglia

Un esempio di pranzo pasquale potrebbe essere costituito da: antipasto, primo, secondo, contorno e dolce. Le regole da seguire sono il buon senso e il non esagerare, quindi non mangiare oltre quando si avverte il senso di sazietà. In base alle portate, gestire bene le porzioni in modo da arrivare al dolce senza difficoltà di digestione. Moderare le quantità in base al numero di portate quindi, evitando il bis!

Esempio di menù di Pasqua:
• Antipasto: salumi e formaggi con una fetta di tortano o casatiello (torte rustiche di tradizionali). Scegliere i salumi di taglio magro, formaggio stagionato e ricottina;
• Primo piatto: pasta o riso condito a piacere;
• Secondo piatto: carne o pesce a piacere, prediligendo tagli magri;
• Contorno di verdure: qualsiasi tipologia di verdura, evitando le patate e i legumi.
• Dolce: cioccolato, pastiera, colomba o altro dolce non necessariamente della tradizione pasquale. L’importante è non pasticciare tra i vari dolci ma sceglierne solo uno e goderne di una porzione “normale”.
• Un calice di vino: bianco o rosso, da sorseggiare durante il pasto.
Nei giorni di festa la raccomandazione è di bere almeno 2 litri di acqua.
Spesso, sarà capitato che di non avere fame a cena perché si è ecceduto a pranzo. In tal caso una tisana aiuterà a fornire sollievo e aiuto nella fase digestiva. Una delle tisane maggiormente consigliate è quella a base di menta, limone e zenzero, dalle proprietà digestive. Riduce il senso di pesantezza di stomaco e la sensazione di gonfiore addominale.

Esempio di dieta depurativa 👇