CREMA SOLARE? SI, MA QUELLA GIUSTA – La Dott.ssa Feola consiglia
Altra fonte di invecchiamento cutaneo, con conseguente aumento di rischio tumorale, è rappresentata dalle sostanze chimiche presenti nelle creme solari.
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Anche in questo caso è necessaria un’importante distinzione: è fondamentale scegliere
la protezione giusta, ovvero creme che adottano filtri fisici (ossido di titanio, ossido di zinco), in grado
di creare una barriera che riflette i raggi UV senza farli assorbire dalla pelle. Al contrario, i filtri chimici
(anche se associati a quelli fisici), permettono l’assorbimento dei raggi UV, trasformandosi a loro volta
in altre sostanze chimiche che aumentano lo stress ossidativo, con possibile interazione e danno al DNA
genetica e il tipo di pelle. La chiave è la nutrizione, che rappresenta una risposta
ossidativa importante nonché molto varia alla radiazione solare. Possiamo fare davvero tanto
attraverso i giusti cibi per ridurre la formazione di radicali liberi che segue all’esposizione ai raggi UV e
alle sostanze chimiche. Vitamina E, vitamina C, carotenoidi e flavonoidi sono i principali antiossidanti
di dimostrata efficacia, in grado di creare un effetto sinergico contro l’invecchiamento cutaneo.
Maggiormente se assunti in maniera simultanea, e preferibilmente da fonti naturali (rispetto agli integratori sintetici)
Di seguito una lista di cibi che, se consumati quotidianamente, sono in grado di
proteggere la pelle con efficacia scientifica.
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Carote – Ricche di beta carotene, sono in grado di prevenire i danni da UV e favorire il riparo del fotoaging.
Vanno assunte con un cucchiaino di olio (ad esempio di canapa) e succo di limone per rendere efficace l’assimilazione dei carotenoidi. In questo modo, si crea anche un’ottima sinergia nutrizionale grazie alla presenza della vitamina C e degli acidi grassi omega 3 e 6.
Pomodori – Un antiossidante molto efficace contro i danni da radiazione UV presente nei pomodori è il licopene. Per assorbirlo è fondamentale che il pomodoro sia cotto (condizione necessaria per far si che sprigioni questo antiossidante), e che sia assunto con olio (in quanto il licopene e’ liposolubile).Fragole, Kiwi, arance, pompelmi .Fonti di vitamina C, neutralizzano i radicali liberi prodotti in risposta al danno cellulare dato dall’esposizione solare.
Tè verde – Meglio senza zuccheri aggiunti, fornisce epigallocatechingallato (EGCG), polifenolo ad azione antinfiammatoria e contro i radicali liberi, in grado di rallentare l’invecchiamento.
Verdure a foglia scura – Le verdure a foglia scura come rucola, radicchio, spinaci, cicoria, bietole soprattutto se associate a olio extravergine, curcuma, peperoncino, semi di zucca, pinoli sono ricche di carotenoidi, flavonoidi e antiossidanti .Mandorle e semi di girasole da usare come snack o aggiunti a insalate o yogurt contengono vitamine E, potente antiossidante che rallenta l’invecchiamento cutaneo.
Alici, salmone, semi di chia, noci – Riducono il fotoaging e migliorano il tono della pelle grazie alla presenza di acidi grassi omega 3.
Fonti
-Conoscere i rischi dell’abbronzatura -D.Debora Rasio 2014.
-The metabolites of dietary chlorophylls. Phitocheistry 195-202.
-Avoidance of sun exposure is a risk factor for all-cause mortality: results from Melanoma in Southern S.C.-Intern Med. 2014
dott.ssa Caterina Feola
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