Il sottotitolo scelto per la sesta edizione è ricaduto su “Rifrazioni del reale” per immaginare un rapporto fra antico (con una location d’eccellenza storica come il Parco Archeologico Mastrilli di Nola) e contemporaneo e lasciare agire la distanza, la metafora della “proiezione” e “rifrazione” con lo scopo di aggiungere qualcosa, oltre i termini più frequenti, semplicistici e banali di memoria, identità, eredità, tradizione, seduzione, riappropriazione, richiamo, attenzione, dialogo o scambio, tutto ciò che fa parte del reale.
“Fin dagli inizi il nostro catalogo si è sempre caratterizzato per la presenza di un marcato carattere eterogeneo. Ognuna delle cinque serate di proiezione tratterà tematiche legate alla realtà contemporanea; parleremo di un lavoro che non nobilita più l’uomo, dell’oggettivazione del corpo attraverso i social e la prostituzione, dell’intelligenza artificiale e delle sue derive legate alla spersonalizzazione dell’individuo, di autenticità, amore, solitudine e rapporti umani” ci racconta Valentina Sodano, organizzatrice del festival.
Quest’anno saranno proiettate opere con protagonisti di prim’ordine come Bella Ramsey (Il Trono di Spade, The last of Us ecc.) con il corto “Villain” distribuito da Promofest. Ma non mancheranno volti conosciuti del panorama nazionale come Carolina Crescentini, protagonista del corto “Benzina” di Daniel Daquino, o Francesco Serpico (L’amica geniale) protagonista di “ARcTICHOKE – A mermaid not a punk”, diretto da Salvatore Rocco.
Grande entusiasmo anche per il successo riscosso dalla nuovissima sezione dedicata ai corti scolastici “Ciak a scuola” che vedrà la premiazione al miglior lavoro durante la serata finale di domenica 29 settembre.
A cura di Maurizio Vitiello
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