Dopo duemila anni torna l’olio extravergine di Pompei grazie ad Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano e Coldiretti Campania

Dopo duemila anni torna l'olio extravergine di Pompei grazie ad Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano e Coldiretti Campania per promuovere la candidatura della Cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Umanità .

Clicca sull'immagine e visita la pagina Facebook del Metodo Tramontano preparazione concorsi

Presenti per la grande occasione presso Pompeii – Parco Archeologico il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, della Cultura Gennaro Sangiuliano, dell’ interno Matteo Piantedosi, ed il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, che con l’occasione hanno degustato anche il prezioso oro verde 🌿

A rendere possibile il ritorno sulle tavole dell’olio di Pompei è stato il lavoro di Coldiretti, Unaprol ed Aprol Campania, assieme al Parco Archeologico nel recupero e nella valorizzazione degli antichi uliveti siti tra le rovine dell’antica città romana. Sono circa trecentocinquanta gli alberi di diversa epoca di impianto che sono tornati alla produzione, con la raccolta delle olive dalle quali è stato prodotto l’extravergine chiamato “Pumpaiia” per onorare l’antichissimo nome della città.

Fonte Coldiretti Campania

Foto web

Clicca sull'immagina scoprirai tante novità vista/sole 2023

Related Posts

Leave a Comment