Sulla bandiera è disegnata la mappa del Kosovo, paese indipendente dal 2008, circondata dai colori tradizionali della Serbia: il rosso, il blu e il bianco. Sul simbolo campeggia inoltre la scritta, in serbo, “Non c’è resa”. Uno scivolone della squadra serba, che alimenta i vecchi fantasmi legati alla guerra in Jugoslavia. Sembra che, la stessa bandiera sia apparsa anche sugli spalti durante la gara. La federazione calcistica del Kossovo chiede alla Fifa, una dura presa di posizione, nonché una sanzione per la compagine serba, rea di aver alimentato l’odio tra i popoli. Al momento la Fifa non si è espressa in merito.
Articolo a cura di Mario Verdetti
Foto Corriere della sera
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