Ferragosto di gusto: inevitabile il consumo di gelato! Quale scegliere in termine di nutrienti?

Il gelato al latte contiene proteine, grassi e sali minerali. E’ costituito da latte, zucchero, uova e acqua (e l’ingrediente che conferisce il gusto). Le calorie corrispondono a circa 200-230. Quello alla frutta non contiene latte, perde in proteine, presenta vitamine e zuccheri. Contiene circa 170 calorie.
La cialda
Se consumiamo un cono, assumiamo una ventina di calorie date quindi dalla cialda, mentre se mangiamo un biscotto, possiamo aggiungere circa 50 calorie.
I grassi
I grassi saturi derivano dal latte e dalla panna, donano cremosità. Le proteine derivano invece da ingredienti di origine animale come uova, latte, facilmente digeribili.
Gli zuccheri
Gli zuccheri sono presenti in dosi elevate per favorire la percezione del dolce indebolita dal freddo. Si tratta di saccarosio e lattosio, a rapido assorbimento.
Gelato alle creme
In media il 50% delle calorie deriva dagli zuccheri, il 40% dai grassi e il 10% dalle proteine.
Gelato alla frutta
La composizione è più leggera nei gelati alla frutta. L’apporto energetico è più basso, ci sono meno grassi, non ci sono uova. La frutta apporta fruttosio, fibre nutrienti come potassio, antiossidanti e vitamine A, C ed E, con calcio e fosforo presenti del latte.
Effetto saziante limitato e maggiore picco glicemico 👇🍧

Effetto saziante limitato e maggiore picco glicemico
L’effetto saziante è limitato dopo poche ore potrebbe apparire di nuovo la fame. Un cono gelato con creme può essere utile anche per i bambini che faticano a mangiare con il caldo eccessivo e per gli anziani inappetenti o alterazioni della masticazione.
Può sostituire un pasto?
E’ importante equilibrare le calorie e i nutrienti nella giornata. Come fine pasto o merenda è meglio optare per un sorbetto o una coppetta di alla frutta. Un cono con gusti quali creme o cioccolato, può (saltuariamente) anche sostituire uno dei pasti principali.
Artigianale o industriale?
Sono da preferire i gelati artigianali rispetto ai prodotti confezionati. Il gelato artigianale è costituito da materie prime fresche quali panna, latte, frutta. Contiene una minor quantità di grassi e una minor quantità d’aria (max 50%). Attenzione pero’ a
chi spaccia il gelato per artigianale, spesso vengono usate miscele di ingredienti già preparate e lavorate dall’industria, a cui basta aggiungere acqua o latte.
Non ricongelare il gelato sciolto
È un errore grave: i batteri che ci possono colpire sono la Salmonella, l’E. coli e la Listeria, molto attivi con le temperature estive. Quando assumiamo cibo contaminato il corpo presenta sintomi quali crampi allo stomaco, diarrea, nausea e vomito.

Dott.ssa Caterina Feola

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