Giugno è il mese più IMPEGNATIVO E DISPENDIOSO dell’anno per partite IVA e famiglie – l’esperto risponde

Anche il decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2021, non cambia il calendario delle scadenze fiscali e per il momento non c’è proroga sia per gli adempimenti del mese che versamenti.

La prima scadenza, quella del 16 giugno 2021, si deve provvedere al versamento dell’acconto IMU/2021.

Eccezion fatta per l’esenzione prevista dal decreto Sostegni bis per i titolari di partita IVA beneficiari dei contributi a fondo perduto sugli immobili in cui i soggetti passivi esercitano le attività di cui sono anche gestori, tutti gli altri devono rispettare la scadenza.

Ecco le scadenze fiscali giugno 2021:

giorno 16: ACCONTO IMU/2021

giorno 16: ADEMPIMENTI PERIODICI IVA, IRPEF, E CONTRIBUTI INPS

giorno 25: INTRASTAT MENSILE

giorno 30: SALDO ED ACCONTO IMPOSTR SUI REDDITI

giorno 30: DOMANDA DI ESONERO CANANE RAI II° SEMESTRE 2021-

Acconto IMU: chi paga e casi di esonero

Il 16 giugno 2021 è l’appuntamento che riguarda il pagamento della prima rata, l’acconto dell’imposta complessivamente dovuta per l’anno 2021. Il saldo e l’eventuale conguaglio dovrà essere versato, invece, entro il 16 dicembre.

Non cambiano le regole relative ai soggetti obbligati e alle modalità di calcolo dell’IMU 2021 che, si ricorda, dallo scorso anno accorpa anche la TASI e non è dovuta sull’abitazione principale.

Sono tenuti a versare acconto e saldo dell’IMU i soggetti che possiedono:

fabbricati, esclusa l’abitazione principale (salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9);

aree fabbricabili;

terreni agricoli.

Nello specifico, la scadenza del 16 giugno 2021 interessa:

il proprietario dell’immobile,

il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice;

concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;

locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

In merito alla scadenza di giugno 2021, è necessario tenere a mente le novità previste dagli ultimi provvedimenti emergenziali in favore dei titolari di partita IVA.

Si ricorda infatti che per effetto della Legge di Bilancio 2021 non pagano l’IMU le imprese dei settori turismo, alberghiero e dello spettacolo.

La legge di conversione del decreto Sostegni ha inoltre previsto l’esenzione della prima rata IMU/2021 per i titolari di partita IVA in possesso dei requisiti relativi ai contributi a fondo perduto, relativamente agli immobili posseduti nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.

E.N.

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