Ho letto il tuo libro. Chi te lo ha scritto? – a cura della dott.ssa Anna De Luca, pedagogista

Eh sì, in questo periodo siamo tutti scrittori , una democratizzazione della libertà creativa. Artefice di questo dono creativo è l’A.I. ( intelligenza artificiale), che con i suoi algoritmi ti fa diventare narratore.

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Potenza degli algoritmi ! Tutto questo è molto eccitante, vero? Ma, ma vi è un qualcosa in tutto questo che rimanda ad una consapevole ed onesta domanda: questa narrazione è davvero arte? Una narrazione dominata dall’intelligenza artificiale produce un linguaggio: aspirando miliardi di parole da Internet e risputandone un’imitazione. Nulla, in questo processo, riflette il tentativo di esprimere una prospettiva individuale. lo stile letterario di un autore consiste nel trasmettere «l’unica espressione possibile di una coscienza umana individuale». Il successo letterario, quindi, «non dipende solo dall’affinare le parole scritte sulla pagina, ma dall’affinare la coscienza».

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Stephen King presenta la scrittura come un atto di magia telepatica, in grado di trasmettere immagini e concetti da una mente all’altra La telepatia qui non è limitata alle parole, ma si estende alle immagini e alle emozioni evocate dalla descrizione. Il lettore, come un sensitivo, può percepire ciò che lo scrittore ha immaginato e plasmato, attraverso il velo delle parole. La differenza tra scrivere e narrare diventa evidente quando si riflette sulla capacità di trasmettere non solo concetti astratti, ma anche l’essenza stessa delle esperienze umane.

Scrivere può essere visto come l’atto meccanico di mettere giù parole, ma narrare è l’arte di far rivivere quelle parole in modo coinvolgente, coinvolgendo il lettore in un viaggio sensoriale attraverso mondi immaginari o reali È il passaggio dalla mera descrizione alla condivisione di emozioni, il ponte che collega l’autore al lettore attraverso l’empatia. La creatività in senso richiede intuizione, immaginazione ed emozione umana. L’IA può produrre risultati simili, ma manca della profondità emotiva e dell’autenticità derivanti dall’esperienza umana. La creatività resta un aspetto essenziale dell’umanità, irripetibile dalle macchine.

Dott.ssa Anna De Luca  – pedagogista

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