UN OSPITE
Non sei mio
non sei
nella mia vita
al mio fianco
non mangi alla mia tavola
non ridi né canti
né vivi per me.
Siamo stranieri
tu
e io stessa
e la mia casa.
Sei un estraneo
un ospite
che non cerca non vuole
più che un letto
a volte.
Che posso fare
se non dartelo.
Però io vivo sola.
30 aprile 1960
LA NOTTE
La notte non era il sogno
era la sua bocca
era il suo bel corpo spogliato
dei gesti inutili
del suo viso pallido che mi guardava nell’ombra.
La notte era la sua bocca
la sua forza e la passione
era i suoi occhi seri
pietre d’ombra
che cadevano nei miei occhi
e era il suo amore in me
che invadeva così lenta
così misteriosamente.
L’ Avana, 1968
NOTA BIBLIOGRAFICA: Idea Vilarino – Di rose che si aprono nell’acqua, a cura di Laura Pugno, Bompiani edizioni, 2021, €22.
A CURA DI ANTONELLA FLAUTO
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