Meglio ridurre il consumo di pollo
L’allevamento intensivo non corrisponde al pollo ruspante cresciuto a terra, in grado di provvedere alla propria dieta. Il consiglio è di consumare pollo biologico e porre attenzione alla cottura. E’ preferibile infatti la cottura in umido, con un liquido quindi a scelta tra brodo, olio, limone, vino, aceto per ridurre la formazione delle sostanze cancerogene. L’impoverimento nutrizionale della carne comporta inoltre carenza di vitamina B-12, necessaria per la salute del cervello e dei nervi.
E’ opportuno non lavarlo crudo
Lavare sotto l’acqua corrente il pollo crudo è pericoloso per gli schizzi. La Fsa ha individuato il legame tra il lavaggio del pollo e la diffusione del Campylobacter. La cottura elimina i batteri, il lavaggio invece li diffonde per gli ambienti della cucina. La campylobatteriosi è una malattia gastrointestinale i cui sintomi consistono in diarrea, dolori addominali, nausea, vomito, febbre.
Dott.ssa Caterina Feola
Articolo soggetto a copyright
Foto web