I decreti attuativi dovranno essere emanati entro gennaio 2024.
Assistenza anziani: ecco cosa cambia
L’obiettivo della riforma è realizzare un sistema unitario di assistenza agli anziani , in particolare ai non autosufficienti , meno frammentato e con procedure di accesso ai servizi molto semplificate.
In pratica dovrebbero essere realizzati in pochi mesi grazie ai decreti attuativi:
– un Sistema nazionale assistenza anziani, nel quale agiscono sinergicamente Stato, Regioni, Comuni
– una semplificazione delle valutazioni richieste per definire l’invalidità le condizioni dell’anziano e definire le prestazioni cui ha diritto dovrebbero essere solo 2, una statale e una regionale;
– uno strumento di valutazione della situazione individuale unitario e più preciso
– un sistema di assistenza domiciliare hoc per gli anziani non autosufficienti di durata pluriennale e non di qualche mese come oggi , che dovrebbe comprendere sia servizi medici -infermieristici che di sostegno nella vita quotidiana
– l’indennità di accompagnamento diventa ” prestazione universale per la non autosufficienza” slegata dal reddito e graduata sulla base del bisogno di assistenza: i 527 euro mensili attuali saranno l’importo minimo . Potrà essere ricevuta come contributo economico oppure direttamente come servizio di strutture ospitanti o badanti domiciliari , in questo caso con importo maggiorato.
– incremento delle strutture residenziali con personale professionale e ambienti adatti alle ridotte capacità fisiche delle persone.
A cura del Dott. E.N. – Giurista ed Economista aziendale
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