Il decreto Lavoro e le principali novità – L’esperto fiscale risponde

Anche il nuovo assegno di inclusione nel testo definitivo in GU del decreto legge 48 2023

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Il Dl n° 48/2023, in vigore dal 5/05/23, contiene nel testo definitivo novità in merito:
– l’istituzione dell’Assegno di inclusione, nuovo strumento di sostegno economico alle famiglie con ISEE fino a 9360 euro (maggiorato in caso di presenza di minorenni) e con componenti “fragili” (minori , disabili, over 60) che sostituisce da gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza , con obbligo lavorativo per gli “occupabili”
– Istituzione del Supporto per la formazione e il lavoro dal 1 settembre 2023 per componenti tra 18 e 59 anni dei nuclei familiari con ISEE non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.
– Un taglio del 4 % al cuneo fiscale, per il periodo 1 luglio -31 dicembre 2023, attraverso l’esonero parziale dai contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, che quindi :
per quelli con reddito fino a 35mila euro arriva al 6% complessivo
per quelli con reddito fino a 25mila euro arriva al 7% della retribuzione imponibile;
– l’innalzamento a 3000 euro della soglia dei fringe benefits esenti IRPEF (comprensivi delle somme erogate per pagamento delle utenze domestiche) per il periodo d’imposta 2023, per i lavoratori dipendenti con figli;
– il rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e ampliamento della tutela contro gli infortuni per studenti e lavoratori della scuola con previsione di risarcimento anche per gli infortuni mortali che interessano i giovani in alternanza scuola-lavoro – una modifica la disciplina del contratto di lavoro a termine, con durata oltre i 12 mesi fino a un massimo di 24 mesi, per il quale si ammettono: 👇

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causali previste dai CCNL
causali dettate da esigenze economiche organizzative delle imprese e
sostituzione di lavoratori assenti
– Incentivi alle assunzioni:
per enti e organizzazioni di un contributo per ogni persona con disabilità assunta a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 ed il 31 dicembre 2023
per datori di lavoro che assumono percettori di assegno di inclusione (esonero contributivo del 100% per 12 mesi)
per datori di lavoro che assumono giovani NEET under 30 iscritti al programma Incentivo Occupazione Giovani (contributo del 60% della retribuzione per 12 mesi, cumulabile con altre misure in vigore).
– ampliamento della rateazione per il pagamento dei debiti contributivi dagli attuali 24 a 60 mesi,
– soglia di utilizzo dei voucher elevato a 15.000 euro annui per gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi di divertimento;
– riduzione delle sanzioni amministrative in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali che potranno essere rimodulate non più «da euro 10.000 a euro 50.000» bensì «da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso».

Dott. E. N. Giurista ed Economista aziendale

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