Il punto più profondo del mare: la Fossa delle Marianne-“Nuovi Mondi – Astronomia e Scienza”

La Fossa delle Marianne rappresenta uno degli ambienti più misteriosi e affascinanti del nostro pianeta. Situata nell'Oceano Pacifico occidentale, a est delle Filippine e a sud del Giappone, è il punto più profondo degli oceani terrestri.

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Questa fossa oceanica rappresenta uno degli ambienti più estremi e meno esplorati della Terra, con profondità che raggiungono quasi 11.000 metri. La Fossa si è formata a seguito della subduzione, ovvero quel processo in cui una placca tettonica si immerge sotto un’altra, della placca oceanica del Pacifico sotto la placca delle Filippine. La fossa ha una forma a V con pareti ripide che scendono bruscamente verso il fondo, il cui punto più profondo è conosciuto come Challenger Deep. Il fondale della Fossa delle Marianne è composto principalmente da sedimenti pelagici, ovvero resti di organismi marini, e rocce basaltiche. La pressione a queste profondità è estremamente alta, circa 1.100 atmosfere, e ciò porta allo sviluppo di condizioni estreme che influenzano la composizione chimica e fisica del substrato marino e le condizioni di vita.

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vita. Nonostante le condizioni estreme, la Fossa delle Marianne ospita una varietà di forme di vita che si sono adattate alle elevate pressioni, alla mancanza di luce solare e alle basse temperature, come batteri estremofili e pesci abissali, grazie ad adattamenti unici quali enzimi stabili alle alte pressioni e membrane cellulari rinforzate. L’esplorazione della Fossa è iniziata nel XX secolo con l’uso di sommergibili e sonde a immersione profonda. Più recentemente, nel 2012, il regista James Cameron ha effettuato una discesa solitaria con il sommergibile Deepsea Challenger, contribuendo a raccogliere dati preziosi su questo ambiente inospitale. Lo studio della Fossa delle Marianne offre importanti informazioni sui processi geologici che portano alla formazione delle fosse oceaniche e le scoperte biologiche a queste profondità estreme forniscono spunti per la ricerca in biotecnologia e medicina.

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