In sintesi le intenzioni del Governo Meloni su Superbonus, detrazioni e flat tax – L’esperto fiscale risponde
In tema di fisco, il Governo sembra voler incidere nettamente sulla leva della progressività, dopo le indiscrezioni sulle modifiche al Superbonus ridotto al 90% e riaperto alle uni-familiari prime case solo sotto una certa soglia di reddito, i temi ora in discussione sono le detrazioni fiscali.
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In discussione la riduzione di una serie di sconti al crescere del reddito.
Le regole in vigore oggi prevedono la riduzione a partire dai 120mila euro di reddito lordo annuo fino ad azzerarli da 240mila euro in poi.
Le previsioni parlano di anticipare l’intervallo, facendolo partire da una soglia che potrebbe essere fissata a 60mila euro, per chiuderlo dai 120mila euro in su.
Tutto ciò sarebbe praticabile riguardo ad una serie di detrazioni al 19% che il fisco riconosce per esempio per le spese di istruzione e formazione universitaria, per il costo dei premi assicurativi oltre che per le spese veterinarie e funebri oltre alle detrazioni al 26% per le erogazioni liberali a Onlus e partiti politici.
Il ministro dell’Economia Giorgetti nella conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri ha parlato di una griglia rigida in cui i risparmi fiscali vanno a finanziare interventi sulle tasse.