In uscita a giugno nelle sale “Dalìland” i lati nascosti di Salvador Dalì

L’universo di Salvador Dalì è parte del suo personaggio, se vogliamo è il proseguimento della sua arte, tra stile di vita sopra le righe e strategia di marketing ante litteram. Queste atmosfere eclettiche, che lo vedono assoluto protagonista, sono ora mostrate nell’attesissimo film “Dalìland”.

LA TRAMA DEL FILM “DALÌLAND”👇

Clicca sull'immagine e visita la pagina Facebook del METODO TRAMONTANO preparazione concorsi

LA TRAMA DEL FILM “DALÌLAND”
Nel sito ufficiale del film, le pellicola è così presentata: “Diretto dall’acclamata regista Mary Harron (I shot Andy Warhol, American Psycho), Dalìland è interpretato da Ben Kingsley nei panni del protagonista Salvador Dalí, uno degli artisti più famosi del 20° secolo e si concentra sugli ultimi anni dello strano e affascinante matrimonio tra Dalí e sua moglie, Gala (Barbara Sukowa), mentre il loro legame apparentemente incrollabile inizia a stressarsi e a fratturarsi. Ambientato a New York e in Spagna nel 1974, il film è raccontato attraverso gli occhi di James (Christopher Briney), un giovane assistente desideroso di farsi un nome nel mondo dell’arte, che aiuta l’eccentrico e lunatico Dalí a prepararsi per una grande mostra in galleria. Nel cast anche Rupert Graves, Suki Waterhouse, Andreja Pejic ed Ezra Miller”.
L’USCITA DEL FILM 👇

Clicca sull'immagine e visita la Pagina Facebook del METODO TRAMONTANO preparazione concorsi

L’USCITA DEL FILM
Il film, distribuito da Magnolia Pictures, sarà visibile al cinema e on demand dal 9 giugno. A prestare il volto sul grande schermo al pittore è l’attore Ben Kingsley, che interpreta in maniera eccelsa l’ego, il genio, ma anche il lato fragile e sensibili dell’artista, racchiuso nell’affermazione: “La morte mi spaventa. E questo è alla base della mia ispirazione”. La pellicola mostra dunque non solo le feste sfavillanti, le tante bellissime donne di cui Dalì si contornava o il rapporto unico con l’amata Gala, ma anche la pressione del sistema dell’arte, la difficoltà a mantenere l’autorevolezza del suo nome e le conseguenti tensioni con la sua musa e compagna. Tanto che nel trailer il protagonista ammette: “Alcune volte è dura essere Dalì”.
Fonte Artribune
Foto trailer YouTube

Related Posts

Leave a Comment