Attualmente il mercato dell’arte è florido?
Per quello che riesco a vedere e a percepire il mercato dell’arte non è florido.
Le nuove generazioni hanno un diverso rapporto con l’arte in generale rispetto a quelle del passato, influenzate anche da un’economia che non produce ricchezza distribuita.
Perché l’arte va avanti nonostante alti livelli epidemici e stati di guerra?
Credo che l’arte va avanti, perché rappresenta una reale esigenza di espressione del pensiero umano, nel bene e nel male.
Vedi la tua città nel contesto attendibile del circuito dell’arte contemporanea?
Purtroppo, sono completamente disilluso.
La nostra città, da quello che vedo, è completamente fuori dai circuiti internazionali dell’arte contemporanea.
Poche gallerie in città, pochissimi eventi propositivi dimostrano la mancanza assoluta di sensibilità verso l’arte “contemporanea”.
Il tuo prossimo obiettivo espositivo?
Al momento sono al lavoro che possiamo definire ordinario, resta la voglia di dare una risposta positiva alla richiesta di una mostra a MIAMI.
A cura di Maurizio Vitiello
Intervista soggetta a copyright