La comunicazione: La gestualità
Il Talento di comunicare con se stessi e con gli altri!
Continuiamo il nostro percorso che ci permetterà di scoprire la Mente umana nei suoi meandri e per capire il suo modo di comunicare con se stessi e con gli altri.
DOMANDA: Buongiorno volevo sapere un tuo parere su come interpretare, in relazione alla comunicazione, il continuo gesticolare del mio interlocutore con il suo sguardo rivolto verso il basso?
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RISPOSTA: Cara compagna di viaggio, con piacere noto che hai dato molta importanza alla comunicazione non verbale, osservando con attenzione il tuo interlocutore.
Il linguaggio non verbale rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’interazione tra essere umani e per tale motivo va analizzato e decodificato con gli strumenti adatti. Per prima cosa dobbiamo osservare attentamente i movimenti del corpo e le sue estremità, che ci evidenziano sia lo stato emotivo della persona che abbiamo di fronte, sia ciò che vuole esprimere. In secondo luogo dobbiamo far attenzione alle microespressioni del volto che in modo ancor più preciso ci danno la dimensione di ciò che sta accadendo.
Per il momento concentriamoci sulla prima e, rispondendo alla nostra cara compagna di viaggio, lo faremo analizzando il movimento corporeo e la sua conseguente gestualità. Il continuo gesticolare e l’utilizzo spasmodico delle estremità per trasmettere un concetto ci indica un notevole stato emotivo del nostro interlocutore, che può essere caratterizzato sia da una forte emozione positiva, come la gioia di comunicare una novità o una buona notizia, sia da un intenso stato di disagio per dover esprimere una negatività. In ogni caso di fronte abbiamo una persona molto comunicativa e soprattutto emotiva
Detto ciò, nel caso che ci descrivevi era presente anche un altro fattore di stress rappresentato dallo sguardo basso. Tale atteggiamento può essere, in maniera generica, indice di poca autostima o di imbarazzo e dispiacere. Di solito è associato ad una brutta notizia o ad una bugia, anche se va ben verificato se è solo un modo di atteggiarsi del nostro interlocutore dovuto al suo carattere.
Tutto questo ci fa comprendere che, per analizzare bene un comportamento e il modo di comunicare del nostro interlocutore, dobbiamo innanzitutto contestualizzare l’evento, ma soprattutto conoscere gli strumenti utili alla loro decodificazione. Per impararli bene seguiteci nel nostro percorso!
Seguiteci nel percorso per migliorare noi stessi e la nostra comunicazione!
Pako Zatarra
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