La comunicazione: L’autocontrollo

RISPOSTA: Cara Maria, nostra compagna di viaggio, il percorso per poter raggiungere tale consapevolezza è intenso e graduale e, presuppone prima di tutto una grande capacità di decifrare noi stessi.
Bene, iniziamo dalle fondamenta del nostro comportamento: come abbiamo già detto, noi possediamo ben 3 Cervelli e tutti con un modus operandi differente.  il primo denominato “rettiliano”  ci permette di sopravvivere grazie ai suoi impulsi automatici e non dipendenti dalla nostra volontà. Il secondo denominato “limbico” influenza le nostre scelte sulla base delle emozioni e delle sensazioni che percepiamo. Il terzo denominato “neocorteccia” gestisce la nostra parte razionale ed è responsabile del ragionamento, consentendoci di prendere decisioni in modo calcolato.

Grazie a questo breve riepilogo abbiamo individuato i 2 “cervelli” responsabili del mancato autocontrollo e delle risposte emotive. In questa dinamica il ruolo predominante è del primo cervello, è lui che ci difende dagli attacchi e predispone la strategia di difesa, annullando di fatto il nostro autocontrollo. Successivamente, in una frazione di secondo, interviene il secondo cervello responsabile della nostra reazione emotiva.

Entriamo adesso più in profondità nella nostra mente e cerchiamo di comprendere come gestire tutti questi comportamenti, utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione. Per prima cosa, va tenuto sempre un atteggiamento positivo verso qualsiasi tipo di situazione, ponendoci in ascolto unicamente con il cervello responsabile del ragionamento logico. Il primo cervello tenterà in continuazione di prendere il sopravvento, ma noi dobbiamo essere molto concentrati e non permetterglielo. A questo punto il secondo cervello tenterà di influenzarci con la sua emotività e, utilizzando il terzo cervello dovremo far in modo da gestire la situazione con razionalità.
Tutto questo processo potrà avvenire solamente se avremo una mente allenata a questa procedura. Imparare a gestire noi stessi è un percorso lento e un lavoro fatto di perseveranza. L’unico allenamento possibile per ottenere un ottimo risultato è basato su esercizi di comunicazione con noi stessi. Tale strategia di comunicazione è basata su una profonda analisi dei nostri pregiudizi e preconcetti a causa dei quali veniamo condizionati nei nostri percorsi logici. Tali “credenze” vanno eliminate per predisporre la nostra mente in modo positivo verso il nostro interlocutore e poter interagire con lui in maniera razionale.
Tutto ciò ci consentirà di utilizzare il cervello razionale ed ottenere l’autocontrollo!
Seguiteci nel percorso per migliorare noi stessi e la nostra comunicazione!
Pako Zatarra

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