La festa di Sant’Antuono di Macerata Campania approda in Messico

MACERATA CAMPANIA (Caserta) – La musica di Sant'Antuono conquista il Messico.

Il docufilm «Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il diavolo a Macerata Campania», ideato e diretto dal giornalista Luigi Ferraiuolo e dedicato alla musica e alla festa di Sant’Antuono di Macerata Campania, è stato selezionato in concorso per la Mostra Internazionale del Cinema sul Patrimonio Culturale Immateriale di Città del Messico. L’evento arrivato alla sua terza edizione è organizzato dalla UNAM, la più grande università dell’America Latina, uno dei più grandi campus al mondo e luogo di studio dei tre premi Nobel messicani.
La III Mostra Internazionale in linea alle restrizioni COVID-19 vedrà ridotti gli appuntamenti in presenza. Martedì 11 maggio 2021, durante la conferenza stampa, Vincenzo Capuano per la NGO accreditata UNESCO «Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa» e il regista Luigi Ferraiuolo presenteranno ai messicani, in collegamento via Zoom dall’Italia, il documentario prodotto da Rete Blu per Tv2000. Il loro intervento andrà poi in onda durante la cerimonia di inaugurazione in programma giovedì 13 maggio, in diretta streaming sul canale YouTube del CRIM UNAM https://youtube.com/c/CRIMUNAM-Morelos.

È questo un altro importante successo raggiunto dalla Festa di Sant’Antuono di Macerata Campania e dalla cultura campana e italiana nel mondo. «Attraverso questo documentario – commenta Vincenzo Capuano – siamo riusciti a mettere in connessione praticamente i cinque angoli del mondo. Il lavoro di Luigi Ferraiuolo si è rivelato anche il modo migliore per veicolare questa tradizione in altre località e fare da volano turistico per la nostra terra. Qui il grazie va a Luigi e a Tv2000, che sono riusciti a documentare e raccontare la nostra tradizione in modo egregio».
Dal 13 al 16 maggio la manifestazione si sposterà su «Filmin Latino», la piattaforma del Ministero della Cultura messicano, dove il docufilm è stato catalogato come opera di pregio sul patrimonio immateriale internazionale. Nei giorni a seguire, il 22 e 23 maggio, si svolgeranno gli ultimi appuntamenti sull’emittente televisiva messicana «La Octava», che chiuderanno la “III Muestra Internacional de Obras Audiovisuales sobre Patrimonio Cultural Inmaterial”.
«Se non ci fosse stato il problema del COVID, incalzante anche in Messico, l’evento si sarebbe svolto in presenza – spiega Luigi Ferraiuolo – e saremmo volati a Città del Messico per raccontare l’incredibile magia della musica contro il diavolo di Macerata Campania. Un ritmo unico, uno dei più antichi al mondo, capace di combattere il male e di guarire lo spirito. L’appuntamento era fissato inizialmente a fine gennaio ma, sperando si potesse tenere in presenza, era stato rinviato. Recupereremo: ci andremo più in là in Messico, speriamo durante la straordinaria Semana Santa del prossimo anno. Un modo per collegare le due grandi tradizione di fede e religiosità, oltre che di musica e arte». «Per fortuna – aggiunge Vincenzo Capuano – riusciremo via collegamento internet a presentare la musica contro il diavolo e la festa di Sant’Antuono, oltre che le “battuglie di pastellessa” di Macerata Campania. Per noi è una grande soddisfazione approdare in America Latina e ringraziamo la UNAM e il responsabile scientifico Juan Carlos Domínguez Domingo per averci selezionato. Il suono di botti, tini e falci riscalderà i cuori dei messicani».

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