Sul ciclo di affreschi che da il nome alla villa gli studiosi hanno dibattuto al lungo. Ogni scena (10) si sussegue con in un film sullo sfondo rosso pompeiano. Si tratterebbe di un culto dionisiaco, di una preparazione verso il culto in diversi passi in cui ogni protagonista e partecipe. Altri studiosi invece hanno avanzato l’ipotesi di uno spettacolo di mimi, altri ancora di uno sposalizio e della preparazione della sposa al matrimonio. Analizzando, tuttavia, il ciclo e le singole scene come la flagellazione, il sacrificio di un capretto e la presenza di una figura alata, probabilmente l’ipotesi del culto legato a Dioniso sembra quella più attendibile.
A cura della Dott.ssa Fiorella Verile
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