L’AUTUNNO E L’ARTE – Le stagioni incontrano la creazione.

Siamo alle porte della stagione autunnale, le temperature si abbassano e le prime piogge scendono a capofitto salutando la stagione estiva. In tale occasione ed in vista dell’equinozio di autunno, ecco tre artisti e tre opere che hanno fatto di questa stagione il cuore delle loro opere.
Autunno, Giuseppe Arcimboldo, 1573👇

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Autunno, Giuseppe Arcimboldo, 1573

Giuseppe Arcimboldo è un pittore alquanto particolare della seconda metà del 1500. Particolare perché la sua produzione artistica è maggiormente se non interamente concentrata sulla produzione di opere che se osservate attentamente da vicino risultano essere l’insieme di diverse componenti che nel totale, vista da lontano, formano una figura di solito umana. Quest’opera “Autunno” è la rappresentazione di un uomo che si compone di diversi frutti e ortaggi tipici dell’autunno, da qui il nome. Essa fa parte di un insieme di 4 opere realizzate dall’artista, ognuna dedicata ad una stagione chiamate “ Le quattro stagioni”. Di solito le opere si compongono anche di animali e oggetti diversi da quelli sopra elencati.

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Vicolo di Pioppo in autunno, Vincent Van Gogh, 1884

Realizzata nel 1884, l’opera venne descritta dallo stesso artista al fratello così:
“L’ultima cosa che ho fatto è uno studio piuttosto ampio di un viale di pioppi, con foglie autunnali gialle, il sole che getta, qua e là, macchie scintillanti sulle foglie cadute a terra, alternandosi con le lunghe ombre degli steli. Alla fine della strada c’è un piccolo cottage, e sopra tutto il cielo azzurro attraverso le foglie autunnali.”
Dai colori, ma anche dalle pennellate si può facilmente intuire come questa stagione per l’artista sia tutt’altro che felice, forse influenzato anche dai problemi personali che affliggevano il suo animo. Siamo d’altronde negli ultimi anni della sua vita, infatti morirà suicida nel 1890.

Autunno, Alfons Mucha, 1896

L’artista appartenente al movimento dell’art noveau realizza quest’opera nel 1896, fa parte di una collezione intitolata “ Le stagioni”. L’opera rappresenta una donna flessuosa, probabilmente una delle sue modelle all’interno di un paesaggio autunnale come si intende ai dai colori utilizzati. I capelli e la corolla che li adorna sembrano richiamare alle rappresentazioni preraffeleitiche, il corpo invece sembra richiamare quello di una musa dell’antica grecia. La scelta della natura e dei fiori è un carattere tipico della corrente artistica di appartenenza sopra citata.

L’autunno quindi regala emozioni, nuovi inizi e perle d’arte da scoprire. D’altronde come ben sappiamo è il momento per nuovi inizi e rinascite…forse per questo la musa del Mucha sembra in dolce attesa.

A cura della dott.ssa  Fiorella Verile

Fonti e foto Web

Articolo soggetto a copyright

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