Legge di Bilancio 2022-Tante le novità- Leggiamole in capitoli 1)Esenzione IMU prima casa coniugi: novità in arrivo nel 2022 – l’esperto risponde
Legge di Bilancio 2022
Manovra finanziaria 2022: in corso di conversione in legge il decreto fisco-lavoro collegato alla legge di stabilità 2022
Il Consiglio dei Ministri del 28 ottobre ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024.
La legge di bilancio per il 2022 prevede la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e di aumentare il tasso di crescita nel medio termine, rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del cd. Decreto fisco lavoro (DL 146/2021) sono tante le novità introdotte in sede di discussione parlamentare del testo. Il testo convertito dovrebbe vedere la luce entro il 20 dicembre 2021, stessa data entro la quale è stata annunciata anche l’approvazione della legge di bilancio.
Tante le novità-
Leggiamole in capitoli👇
1)Esenzione IMU prima casa coniugi: novità in arrivo nel 2022
IMU abitazione principale dei coniugi: approvato un emendamento che prevede l’esenzione per un solo immobile, anche se gli immobili sono presenti in comuni diversi. Ecco cosa cambia
E’ stato approvato un emendamento al decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2022 che modifica l’esenzione dell’IMU (imposta municipale Unica) per l’abitazione principale dei coniugi. Prima di entrare nel merito di questa novità ricordiamo che giovedì 16 dicembre 2021 scade il termine per il pagamento del saldo dell’IMU 2021.
Esenzione IMU per i coniugi 2022: ecco cosa cambia
In particolare, l’emendamento interviene sulle agevolazioni IMU per l’abitazione principale nell’ipotesi in cui i componenti del medesimo nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi.
Con le modifiche proposte si chiarisce che, ove i membri del nucleo familiare abbiano stabilito la residenza in immobili diversi, l’agevolazione vale per un solo immobile per nucleo familiare, scelto dai componenti del nucleo familiare, e ciò sia nel caso di immobili siti nello stesso comune, sia ove gli immobili presenti in comuni diversi.
Le norme intendono superare l’interpretazione del MEF resa con la circolare n. 3/DF del 2012 sia gli ultimi orientamenti della Corte di Cassazione (ordinanze n. 4166 del 2020 e n. 4170 del 2020).
La Corte ha affermato infatti che, nel caso in cui non è unico il riferimento alla residenza anagrafica e alla dimora abituale del nucleo familiare, l’esenzione non spetta in nessun caso se i comuni sono diversi, creando quindi una disparità di trattamento tra i coniugi che hanno stabilito una diversa residenza nello stesso comune (per i quali spetta per un solo immobile, ai sensi dell’attuale configurazione del comma 741) e quelli che invece l’hanno fissata in comuni diversi.
Dal punto di vista legislativo viene modificato l’articolo 1, comma 741, della legge di bilancio 2020, che contiene la disciplina dell’IMU “prima casa” per i componenti del medesimo nucleo familiare. La disciplina vigente prevede (lettera b) del comma 741) che per abitazione principale – esente da IMU, a specifiche condizioni – si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
E. N. l’esperto risponde
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