L’ultima produzione di Giovanna Savona al “Pocket Art Studio” di Roma
E’ stata inaugurata con molti “addetti ai lavori”, Sabato 18 novembre 2023, al “Pocket Art Studio”, Via della Reginella, 11 – Roma (328.41.53.400), la mostra ”Attese e Abbracci”, con opere recenti dell’artista Giovanna Savona, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania.
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Ci sono stati l’intervento coreografico di Monica Campanelli, le tetture di Elisabetta De Vito, la supervisione di Domenico Belfiore.
Monografia richiedibile in galleria.
In serata saranno presentate sei etichette di vini del “Banco di Assaggio Casale del Giglio”.
La mostra resterà aperta sino a venerdì 24 novembre 2023.
Orario di apertura dello spazio: tutti i giorni 11,00-13,00 / 16,00-19,00; lunedì 16,00 -19.00; chiuso: lunedì mattina.
Scheda della mostra “Attese e Abbracci”, a cura di Maurizio Vitiello
Dopo le problematiche pause pandemiche si ritorna alle esposizioni e a mettersi in discussione. Gli artisti quali “cercatori d’anima” si organizzano e si coordinano per offrire un contributo, un nuovo “focus” e così delineare un nuovo “status” dell’arte.
L’espressionismo prepotente, energico, diretto della produzione dell’artista Giovanna Savona è a una svolta, ma è ancora carica di pregiudiziali sostanziali, che motivano questa prima monografia “Attese e Abbracci”.
Giovanna Savona è stata con “Dentro un abbraccio”, olio su tela, cm. 70 x 50, e “Intimo pensiero”, olio su tela, cm. 70 x 50, entrambi del 2021, presente, dopo un periodo di stasi, alla mostra “Vissuti Mediterranei”, curata da chi scrive, allestita al Centro Musica Arte, al Vomero – Napoli, nell’ottobre 2022.
Con la sua pittura è diretta.
Le sue pennellate brevi, spezzate e struggenti s’accostano a dimensioni umorali, dense e coerenti.
Insiste e modella parzialità fisiche o figure per incidere con toni nettamente e fortemente espressionistici nel rispetto di un codice, sempre più approfondito.
I suoi lavori offrono motivi d’impatto.
L’artista sintetizza con estreme “scalfiture” plastico-cromatiche e traccia motivi “bendati” assoluti o chiasmi corporei.
Questa pronuncia estetica divora le fattezze, le ingloba, le stria, le compatta, le distribuisce su nastri cromatici e li segmenta.
E’ pittura, enormemente, drammatica.
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E’ quasi una risposta prepotentemente grintosa, combattiva, tagliente; insomma, indirizzata a urlare.
In questa disposizione di sagome declina una volontà di distribuire il senso di una partecipazione motivata e sensibile.
Queste elaborazioni, sinteticamente volute, intercettano risalti e scatti esistenziali.
Giovanna Savona ha partecipato all’EuroExpoArt in VerniceArtFair di Forlì, nel marzo 2023 e anche alla 50^ Edizione del “Premio Sulmona”, aperta ad accettare un flusso turistico continuo, da ottobre a novembre 2023.
Questa rassegna internazionale d’arte contemporanea è molto seguita e la manifestazione di apertura, con il Sottosegretario al Ministero della Cultura e conosciutissimo critico d’arte Vittorio Sgarbi, è stata accolta, sabato 14 ottobre 2023, da un grande successo di pubblico e di critica al “Teatro Maria Caniglia”.
Giovanna Savona ha presentato l’opera “Passione”, olio su tela, cm. 100×70, del 2023.
Non mancherà, certamente, all’EuroExpoArt in VerniceArtFair di Forlì, nel marzo 2024, rassegna internazionale di vasta portata con molti emergenti e figure storicizzate.
L’artista, quindi, è sempre più impegnata a esporre; tra l’altro, ha sostenuto e sosterrà momenti espositivi tra Venezia, Roma, Milano e Napoli, …
Con calma cerca dimensioni variegate.
Sono da seguire le sue prove.
Il suo linguaggio rientra in quelle determinazioni vitali, sospese tra rappresentazioni e interpretazioni.
I dati reali delle sue elaborazioni contengono tratti di vita vissuta.
Le sue composizioni trattengono immagini da cribrare, da pesare, da rielaborare.
Tutte le immagini sono esplorazioni di un intimo sentire e prospettano piani mentali da affrontare, da ripercorrere.
Il progetto iconico di queste pagine è una narrazione, frazionata da inciampi, da stop, da spunti di rilancio.
Il tutto ci porta a pensare a una prossima svolta operativa con nuovi esiti e questo è il primo punto fermo per una rincorsa dialettica.
Crediamo che questi corpi saranno attraversati, in futuro, da pungoli ottici, quasi a motivare adeguate effrazioni e aperture sulla matericità compulsata.
Maurizio Vitiello
Napoli, Novembre 2023
Articolo soggetto a copyright
Foto Maurizio Vitiello👇
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