In base a quanto emerso, si è rilevato che è presente un evidente processo bradisismico di sollevamento del suolo a causa del magma sotterraneo. La Commissione ha ritenuto che il quadro complessivo, pur non avendo un’unica interpretazione, faccia emergere la possibilità che i processi in atto possano evolvere ulteriormente.
Il Dipartimento, alla luce di ciò, ha chiesto ai Centri di Competenza, e in particolare all’Istituto Nazionale di Geofisica e esser capace di rilevare, in modo tempestivo, una variazione dello stato del vulcano, connesso alla possibile risalita magmatica.
La commissione dice anche che i cittadini devono essere preparati ed informati sull’incertezza della possibile evoluzione di tali fenomeni e di prepararsi con nuove azioni di prevenzione.
A cura di Mario Verdetti
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