In Italia si continua ad uccidere soprattutto per mano di uomini che considerano le donne come oggetti; infatti sempre più spesso sentiamo di episodi simili che a mio parere non ci rendono un paese “totalmente” civile fino a quando non risolviamo questo grandissimo problema.
Proprio per questo e ora di trovare delle possibili soluzioni e più precisamente:
1) Educazione civica fin dall’elementari.
2) Corsi specifici per gli insegnanti sul tema del femminicidio.
3) Corsi specifici per i genitori sul tema del femminicidio.
4) Investimenti più corposi per strutture dedicate a donne vittime di violenza.
5) Incentivare le donne a denunciare in caso di maltrattamenti.
6) Uso piu intenso di braccialetti elettronici per evitare incontro fra vittima/carnefice.
7) Incontri rieducativi specifici per i soggetti che si sono macchiati di maltrattamenti.
Giulia è morta , il bambino non è mai nato e tutti noi siamo nello sconforto più totale.
Ci uniamo al dolore della famiglia e rivolgiamo una preghiera per Giulia e il suo bambino.
A cura del Criminologo Michelangelo Morreale
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