ORA E’ PIU’ FICO MANGIARTI – “Nuovi Mondi -Astronomia e Scienza”

Il frutto del fico è in realtà un falso frutto. Si tratta, infatti, di un'infruttescenza di notevoli dimensioni.

Clicca sull'immagine e visita la pagina Facebook del METODO TRAMONTANO preparazione concorsi

dimensioni. In altre parole, i fichi che comunemente finiscono sulla nostra tavola sono un fiore. Questa era la bella notizia, ora passiamo a quella meno “fica”.

Lo sapevi che i fichi possono avere insetti morti al loro interno?

Come? Stai scherzando! Dirai tu. Un momento, andiamo per gradi.

Uno degli aspetti più affascinanti del fico è la sua relazione simbiotica con le vespe del fico (Blastophaga psenes). Questo legame è essenziale per la riproduzione del fico. Le vespe del fico sono piccole e si introducono all’interno del siconio per deporre le uova. Durante questo processo, esse impollinano i fiori interni, permettendo così al fico di svilupparsi completamente.

Ecco come funziona: 👇

Clicca immagine e scopri le novità da sole estate 2024

Ecco come funziona:

– La vespa femmina entra nel siconio attraverso un piccolo foro. Mentre si muove all’interno, trasporta il polline raccolto da un altro fico.

– La vespa depone le uova all’interno di alcuni fiori femminili non fertili del fico.

– Nel frattempo, il polline viene trasferito ai fiori femminili fertili, consentendo loro di svilupparsi e maturare.

– Le larve delle vespe crescono all’interno del fico, emergono come vespe adulte e lasciano il siconio per continuare il ciclo altrove.

Il fico è sagomato in modo da accogliere le uova della vespa, che quando entra perde ali e antenne e, non potendo più uscire, non ha scampo e muore all’interno.

Questo non significa che il fico contiene una carcassa di vespa. Non ti capiterà mai, infatti, di addentare un fico e trovarti a dover togliere ali e zampette dall’arcata superiore armato di stuzzicadenti. Questo perché l’insetto in questione, già da tempo, è stato trasformato in proteine grazie ad un enzima.

Sono i meccanismi affascinanti di Madre Natura che sono sicuro hanno fatto sobbalzare dalla sedia alcuni di voi. Per quanto mi riguarda, io continuerò a mangiarli, perché sono buonissimi.

Se la scienza e l’astronomia ti appassionano seguici anche sulla pagina Facebook   Nuovi Mondi – Astronomia  e Scienza  

Related Posts

Lascia un commento