PA-Omicidio a sfondo religioso: un uomo uccide la moglie e due dei suoi tre figli

Il delitto sembra che sia avvenuto per mano del sign. Giovanni Barecca, contestualmente marito della donna e padre dei due ragazzini.

Le prime notizie che circolano dai media sono quelle che possa trattarsi di un omicidio a sfondo religioso; infatti l’omicida che sembra sia un uomo molto devoto, durante la notte ha cominciato ad esclamare parole sul demonio come confermato dall’unica sopravvissuta,la figlia diciasettenne.

Lo stesso sembra che abbia confessato il delitto agli inquirenti confermando che lo ha fatto per liberare la sua famiglia dal demonio, intanto una coppia di amici sembra indagata per complicità nel delitto o comunque per istigazione all’omicidio.

Logicamente le notizie che arrivano sono ancora molto frammentarie e quindi non è semplice capire quali siano tutte le dinamiche di questa vicenda, ma facciamo chiarezza su cosa sia una setta (religiosa).

La setta ( religiosa) è un gruppo di persone che seguono, in questo caso, una dottrina religiosa che si discosta da una dottrina ufficiale e affermata.

La conversione alla setta, consiste nell’accettare principi e regole sottomettendosi alle regole del gruppo e discostandodi da quelle della società civile.

I riti, i giuramenti, ma sopratutto l’iniziazione rafforzano questa conversione fino a quando l’adepto non si sente parte integrante della sua nuova “famiglia”.

Al vertice della setta troviamo un leader carismatico ( sacerdote, guru, maestro), tale figura è fondamentale per la sopravvivenza della setta; infatti è colui che tiene uniti gli adepti entrati “volontariamente” nella setta, ma spesso sotto manipolazione psicologica, attraverso riti, celebrazioni e feste.

Oltre il leader carismatico, di fondamentale importanza all’interno delle sette viene data al gruppo e alla dottrina.

Il gruppo è necessario per raggiungere il più alto livello di manipolazione psicologica dell’individuo fino al punto che l’adepto vede solo i bisogni della setta, mentre la dottrina lo porta a cambiare il suo modo di vivere e lo condurrà a conoscere i veri scopi della setta di cui fa parte.

Quindi, prima di comunicare che un delitto sia stato compiuto da un adepto di una setta religiosa o da un fanatico religioso , bisogna analizzare e accertarsi che costui viveva e si comportava secondo le regole che la setta richiedeva; infatti non basta essere un fanatico religioso per automaticamente etichettare l’omicidio come compiuto a scopi pseudo – religiosi o perché appartenenti ad una setta ( religiosa).

Dalle ultime notizie sembra che ci sia la complicità di una coppia di amici, la figlia parla di deliri demoniaci del padre, i vicini che era un accanito religioso e lo stesso “presunto” omicidio che ha ucciso per liberare la famiglia dei demonio.

Quindi la domanda da farsi è faceva davvero parte di una setta religiosa oppure è solo un pazzo,squilibrato o ancor peggio sta interpretando un ruolo per una possibile incapacità di mente?

A cura del criminologo Michelangelo Morreale

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