Anche quando essa era scomparsa, le sue impronte si sono calcificate nella nostra cultura, tradizione e memoria collettiva. Oltre questo, come spesso accade, il revival dello scontro tra Oriente ed Occidente, falso mito delle Crociate ma ritornato in auge durante la guerra contro i talebani, ha le sue origini sia nella guerra greco-persiana sia nelle guerre puniche. Se l’Islamismo ed il Cristianesimo hanno dei punti in comune, non fu così invece durante le guerre puniche, in cui la soverchiante astuzia cartaginese diede spesso scacco matto agli eserciti repubblicani romani. Risaltano due grandi nomi, Annibale e Scipione, il romano che studiò a fondo tutte le battaglie e gli errori compiuti dai precedenti generali. Armi terribili, come gli elefanti, terrorizzarono gli eserciti di Roma. Ma il generale inverno, mi si scusi l’atemporalità dell’indicazione, indebolì il grande Cartaginese: le Alpi in inverno, come l’inverno per Napoleone e per Hitler alla conquista della Russia, fu la spina nel fianco dei Cartaginesi. Un plauso, allora, all’artista Luigi Nasuto del Club Masc Santamariacapuavetere, Presidente Raffaele Aulicino.
Ecco la descrizione datami dall’artista:
<< La scenetta vuole rappresentare uno scorcio di una battaglia della seconda guerra punica combattuta dalle due grandi potenze di quel periodo, Roma e Cartagine. Essa parte da un modello di una ditta portoghese, rappresentante un elefante dell’esercito cartaginese con il suo “equipaggio”. Ho iniziato perciò un lungo studio alla ricerca di soggetti utili per arricchirla. Per quanto riguardo lo schieramento romano, non ci sono stati grossi problemi, invece è stato più difficile per l’esercito cartaginese, essendo composto non solo da cartaginesi ma anche da galli, iberici, greci.
Le marche utilizzate sono state molteplici: Pegaso,rp model, romeo, medieval forge, irbis, mercury, revolution, la meridiana. Tutti i soggetti sono rigorosamente in scala 75mm. Come prima cosa sono stati tutti primeratizzati con colore grigio della tamiya. Ho usato la tecnica dei colori acrilici che io sono solito diluirli con il diluente della valleyo, con rifinitura finale con i colori ad olio della ditta Mig. I colori acrilici utilizzati sono sempre della vallejo. Ho immaginato una luce proveniente dall’alto perciò zenitale