Passione Modellismo TONGOR di Massimo di Lucca

Massimo Di Lucca, del Club Masc Santa Maria Capua Vetere, Presidente Raffaele Aulicino, ci fa sempre sognare e….volare con la fantasia grazie alle sue bellissime miniature modellistiche fantasy e fantascientifiche. Già abbiamo visto l’anno scorso l’Explorer, L’Advanced Assault Stormtrooper, Red Sonya, il diorama “La spada e la magia” ed altri, oggi ci presenta TONGOR.

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TONGOR “..cacciare i draghi era lo scopo della sua vita, dopo che uno di essi aveva sterminato la sua tribù.”
Splendido prodotto della stampa 3D realizzata da “Family Arts 3D” il pezzo (120 mm.) è interamente dipinto a pennello con acrilici Vallejo ed Army Painter. Mi è stato fornito interamente assemblato e ciò ha reso più difficoltoso la stesura dei colori prima del suo posizionamento sulla basetta. Ho dovuto lavorare in due step. Il primo ha riguardato tutta la parte del guerriero “sotto la cintola”, la carcassa del drago ed il terreno. Nel secondo step, una volta imbasettato ,mi sono dedicato alla parte superiore del figurino, intervenendo successivamente su tutto per omogeneizzare i colori. Non avendo alcun box art a cui ispirarmi per i colori, ho optato per dei marroni per le poche parti in cuoio, dei colori metallici per gli accessori e quelli per l’incarnato per il figurino. Un lungo lavoro, con varie sovrapposizioni di colore, è stato dedicato alla carcassa del drago, che presenta parti ossee ed “interiora” , passando dai rossi al carne, ai lucidi ad esclusione delle parti ossee. Per enfatizzare la scena ho ricreato dei “rivoli di sangue” che colano dalla carcassa e che vanno ad imbibire il terreno, così pure l’ascia. Ho deciso che il personaggio fosse un guerriero di una qualche tribù e quindi ho disegnato dei tribali sul suo corpo.

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corpo. Uniche aggiunte in stucco: la mentoniera, i capelli ed il bracciale al braccio sinistro. Pensando di aver terminato il tutto, mi sono reso conto che il guerriero era troppo “pulito” per uno che è reduce da uno scontro mortale. Ho quindi aggiunto delle “ferite”, e degli schizzi di sangue sul corpo del guerriero ottenuti mediante un pennello sottile per le prime ed uno a setole dure per gli altri. Per completare la scena ho realizzato (con DAS e polistirolo) una porzione di colonna su cui ho creato una profonda incisione a testimonianza del punto in cui il guerriero ha “terminato” il drago.

Ancora una volta la maestria di Massimo Di Lucca nel creare soggetti fantasy ci ha meravigliato, facendoci immergere nel magico mondo!

Articolo a cura di Giuseppe Papale

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