Protein Pacing: il regime alimentare di tendenza Vantaggi, svantaggi e un esempio di dieta

E’ un approccio alimentare con l’obiettivo di suddividere la quantità giornaliera di proteine in tutta la giornata.

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E’ molto utile per gli sportivi, ha vantaggi anche per i soggetti sedentari. Migliora la massa muscolare e conferisce una buona forma fisica. Comporta perdita di peso se associata anche ad un adeguato programma di allenamento.
Che cos’è
L’espressione significa -distribuzione di proteine-. Si pone attenzione sul timing della distribuzione delle proteine nella giornata. Si assumono in modo proporzionato le proteine in tutti i pasti e spuntini per migliorare composizione corporea e perdere peso.
Sei pasti piccoli
Nella Protein Pacing si distribuiscono le proteine in sei pasti al giorno, sia nei giorni di allenamento che in quelli di riposo.
I Benefici
Il punto-chiave è il consumo di 20-25 grammi di proteine per pasto, evitando altri eccessi. E’ molto utile per coloro che praticano fitness, favorisce infatti la rigenerazione muscolare.
Controllo dell’appetito👇

Controllo dell’appetito
Le proteine sono più sazianti rispetto a carboidrati o grassi, aiutano a controllare la fame nell’arco della giornata. Non si tratta comunque di una dieta iperproteica, infatti non comporta un eccesso proteico. Il fabbisogno giornaliero segue le linee guida.
Adatta anche ai sedentari
Ci sono benefici anche per chi non pratica attività fisica ma per ottenere risultati importanti, è fondamentale aiutarsi con l’allenamento di resistenza.
No all’ossessività
Nonostante i vantaggi, può portare a un’ossessione nel conteggio delle proteine suddivise nei vari pasti della giornata. Questo comportamento è stressante soprattutto nei soggetti con disturbi alimentari.
I rischi
Un eccesso di proteine può portare a tossicità cellulare, e alterazioni del pH del sangue. Può sbilanciare l’apporto di carboidrati e grassi.
Dieta giornaliera Protein Pacing – esempio
• Colazione (7:00): Un uovo, spinaci, mirtilli. • Spuntino di metà mattina (10:00): Yogurt greco, frutta secca.
• Pranzo (13:00): Quinoa con pollo, verdure. • Spuntino (16:00): Lupini.
• Cena (19:00): Orata, broccoli, patate.
• Spuntino serale (21:30): Latte (1 bicchiere). (Intervallo di 3-4 ore tra i pasti per garantire la sintesi proteica).

Dott.ssa Caterina Feola

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