Rosanna Di Costanzo e Gennaro Esposito i promotori della nascita del “Comitato Vivibilità Italiana”
giovanna tramontanoGiu 9, 20211337Visualizzazioni0Commenti
In data 08 giugno 2021, nasce il Comitato Vivibilità Italia, iniziativa fortemente voluta e resa possibile dalla Prof.ssa Rosanna Di Costanzo presidente del Comitato Vivibilità Cittadina Caserta e dall'Avv. Gennaro Esposito presidente del Comitato Vivibilità Cittadina con sede in Napoli
La necessità di costituire questo Comitato a livello nazionale come ci spiegano la Prof.ssa Di Costanzo che l’avv. Esposito nasce dal bisogno di rendere partecipe il governo nella fattispecie dei ministeri alle problematiche che affliggono le realtà locali di tutta l’Italia perchè le amministazioni territoriali non prendono in esame molto spesso questi disagi che finiscono nel dimenticatorio. La Di Costanzo ricordiamo che è da anni impegnata sul territorio casertano contro l’inquinamento, il degrado urbano, la movida selvaggia, l’insonorizzazione dei locali per evitare danni alla salute dei residenti e l’uso democratico del suolo pubblico, ed a tal proposito che ha voluto con incisive parole far sapere che: “il riunirsi in un Comitato nazionale e fare rete tra le varie realtà locali rafforza gli obiettivi comuni, le istituzioni locali purtoppo sono impegnate e più nel recupero dei voti elettorali che nel risolvere i problemi legati sia alle politiche sociali sia all’ambiente – spiega il presidente Di Costanzo – ci auspichiamo sia di poter far fronte ai problemi già noti al nostro territorio, sia di presentare a breve un disegno di legge che riguarda la somministrazione dell’alcool ai minori dopo una certa ora come già avviene in altri paesi europei; noi siamo quello che viviamo, e se intorno a noi c’è il degrado dobbiamo porre rimedio per rendere più vivibile e rendere fruibili a tutti quello che il nostro territorio ha di buon da offrire”.
Della stessa idea anche l’avv. Esposito. “l’aggregazione di tanti Comitati Vivibilità Cittadina andrà a rafforzare le nostre iniziative, gruppi WhatsApp già attivi e call conference svolgono la funzione di scambio di progetti e momenti di confronto, sicuramente si uniranno altri comitati ed associazioni cosi da rendere più incisiva ogni azione mirata e la lotta per il bene della collettività”.
Giovanna Tramontano
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