S. Nicola la Strada – “Giovani migranti soli – Accogliamo sogni” : evento organizzato dal Cidis presso SpazioLoretta
Giovedì 04 novembre, alle ore 18:00, presso "SpazioLoretta" in Via Appia n.3 a San Nicola la Strada (CE) si terrà un evento da non perdere "Giovani migranti soli - Accogliamo sogni" organizzato da Cidis in collaborazione con l'associazione bunker.
A seguire si discuterà di viaggi solidali e turismo responsabile con gli interventi di Alessandro Greco, Nicola Tranquillo e Giorgio Cappiello dell’associazione culturale bunker.
CIDIS è un’associazione senza fini di lucro, nata nel 1987, che opera a livello nazionale ed europeo per promuovere una cultura dell’accoglienza e costruire integrazione, nella convinzione che la partecipazione e l’uguaglianza di opportunità per tutti i membri di una comunità siano condizioni essenziali per assicurare coesione sociale e pacifica convivenza nelle moderne società plurali e multietniche.
QUALCOSA IN PIU’ SU L’ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA
La normativa italiana riconosce l’accoglienza in famiglia quale strumento più idoneo e preferenziale per i minori. Tuttavia, tale pratica è ancora scarsamente utilizzata, soprattutto nelle regioni del Sud Italia dove la presenza dei minori migranti è più significativa. In Campania, i dati del Report di monitoraggio a cura del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali fotografano una situazione dove tutti i minori stranieri presenti sono collocati in strutture di accoglienza e nessun affido familiare attualmente è attivo. Le ragioni per cui in Campania l’affidamento familiare rimane uno strumento inapplicato sono molteplici, come la mancanza di regolamenti attuativi e di una rete di intervento strutturata.
In questa prospettiva, i progetti di accoglienza in famiglia realizzati da Cidis con degli ampi partenariati, tra soggetti pubblici e privati, sono volti a migliorare l’operatività del sistema in ambito regionale e nazionale al fine di garantire i servizi necessari e di sostenere chi decide di richiedere l’affidamento temporaneo di un minore arrivato in Italia solo. Per raggiungere tali obiettivi è di fondamentale importanza agire nel contesto territoriale attraverso un intervento integrato, in grado di rafforzare l’intero sistema, che coinvolga direttamente tutti gli attori rilevanti nel processo.