SAN CASCIANO DEI BAGNI, Toscana-Un eccezionale ritrovamento archeologico 24 STATUE IN BRONZO
Un eccezionale ritrovamento archeologico, già paragonato per importanza a quello dei bronzi di Riace del 1972, ha fatto riaffiorare in questi giorni, dal fango delle acque termali, 24 STATUE IN BRONZO, cinque delle quali alte quasi un metro, risalenti a oltre 2000 anni fa, in perfetto stato conservativo.
Clicca sull'immagine e visita la pagina facebook prepara con noi il tuo concorso i sede e online
Lo scavo, presso il Santuario etrusco – romano connesso all’ antica vasca della sorgente termo minerale di Bagno Grande di San Casciano, promosso dal Ministero ella Cultura e dal comune toscano con il coordinamento del prof. Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena, ha condotto a questi straordinari ritrovamenti nelle prime settimane di ottobre.
I reperti sono opera di artigiani locali e sono databili tra il II secolo avanti Cristo e il I dopo Cristo (il santuario esisteva igia` nell III secolo a.C)
Oltre alle statue di bronzo in perfetto stato di conservazione, sono stati rinvenuti ex voto, oggetti vari e cinquemila monete in oro, argento e bronzo.
I bronzi di San Casciano raffigurano le divinità venerate nel luogo sacro, inieme agli organi e alle parti anatomiche per le quali si chiedeva l’intervento curativo della divinità attraverso le acque termali.
“Una scoperta che riscriverà la storia e sulla quale sono già al lavoro oltre 60 esperti di tutto il mondo”, dichiara l’etruscologo responsabile dello scavo, prof. Jacopo Tabolli.
“È la scoperta più importante dai Bronzi di Riace e certamente uno dei ritrovamenti di bronzi più significativi mai avvenuti nella storia del Mediterraneo antico”, commenta il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, che ha appena approvato l’acquisto del palazzo cinquecentesco che ospiterà nel borgo di San Casciano le meraviglie restituite dal Bagno Grande, un museo al quale si aggiungerà in futuro un vero e proprio parco archeologico”.
Fonte : Ministero della cultura