Santa Maria C.V.- Presentazione ufficiale della lista “Rinascita Forense”

Ad aprire il tavolo dei lavori è stata la moderatrice Francesca Nardi direttore del noto e storico quotidiano Appia Polis, che con grande professionalità ha da subito sia messo a proprio agio gli intervenuti, sia introdotto il tema della serata. La Nardi ha interloquito con tutti i candidati della lista, il primo a prendere la parola è stato l’avv. Tufariello Giovanni che ha affermato – “con il commissario dell’ ordine si è raggiunti il punto più basso, chi faceva parte del consiglio poteva porre rimedio ma non lo hanno fatto, i componenti della nostra lista non si sono mai candidati al consiglio e di fatti noi rappresentiamo il nuovo”, l’avv. Rossi Enrico Victor ha invece detto che: “Ho condiviso da subito la proposta dell’avv Nacca in Rinascita Forense, speriamo di dare un nuovo indirizzo all’avvocatura; la volta poi dell’avv. Fabrizio Vincenza – “provengo dalla periferia ed abbiamo molti problemi, c’è bisogno di una guida sicura, con il nostro programma non vogliamo prospettare cose impossibili, ma garantire il minimo”. Nel susseguirsi degli interventi la moderatrice con il suo fare amabile ha conversato sui vari problemi che affliggono la categotia, ricevendo man forte dall’avv. Amirante Bruno – ” grazie all’avv. Nacca ho avuto il coraggio di intraprendere questa nuova avventura, per me questa è già una grande vittoria, cercheremo di porre rimedio ai problemi di disorganizzazione e di inaffidabilità che da anni attanaglia il nostro foro”;
L’avv. Schettino Maria Teresa si è espressa così – “con un po’ di incoscienza e di paura ho accettato la mia candidatura, non abbiamo voluto fare un programma velleitario, ma nella semplicità cercheremo di essere ascoltati”
L’avv.Perrotta Anna ha ribadito – “dobbiamo ridare all’avvocatura la concretezza, la dignità e la compattezza” l’avv. Riccitelli Angelo – “stiamo cercando di dare al foro la compattezza e spero che i colleghi votino il nuovo”.

Un susseguirsi di concetti ben radicati e chiari, ognuno ha voluto con il proprio contributo mettere in luce sia i problemi dell’ordine sia il come affrontarli in maniera risolutiva.
L’avv. Zampi Pia si è espressa – “sono onorata di far parte di questa lista, un nuovo inizio, una rottura con il passato”
L’avv Manzella Pietro – ” se ce ne darete la possibilita ridaremo al foro la dignità che merita”;
L’avv. Di Monaco Carmine – ” la forza della nostra lista è la compattezza e la stima reciproca al bando i personalismi”
L’avv. Balbo Ermelinda – “Non ho mai avuto dubbi, volevo far parte di questa schiera di amici per mettermi in gioco e provare a cambiare le cose”. MOlto sentite le parole dell’avv. Cutillo Ciro – “abbiamo raschiato il barile ora dobbiamo risalire, non sarà facile ma almeno ci stiamo mettendo la faccia e la nostra professionalità”.
Molto pregnate anche l’intervento dell’avv. D’Uonnolo Alessandra – ” siamo una squadra e non esiste un “io” ma solo un “noi” la squadra deve essere unità”. Conclusa la fase di presentazione dei membri della lista, c’è stato il significativo contributo a sostegno dell’Avv Nacca da parte della dott.ssa Bo Guerreschi presidente dell’Associazione ONLUS, INGO “bon’t worry” (http://www.bontworry.org ) che lotta contro la violenza di genere, la mission è quella di non far sentire solo chi subisce violenza la quale ha esordito così – “sono qui questa sera a sostenere l’avv. Nacca per la sua sensibilità,perchè l’avvocato oltre a conoscere la legge per le violenze di genere deve essere empatico, responsabile e comportarsi nella forma corretta, doti queste che Nacca credo le abbia innate dimostrandole in molte occasioni sia con noi sia con i bambini”. Dopo questo momento molto emozionante L’avv. Francesco Nacca con semplici ma sentite Parole ha concluso – ” la lista è composta da avvocati che si stimano e che ragionano con la propria testa, questa è stata la forza interna che ci ha spinto sulla stessa lunghezza d’onda, mi emoziona e mi fan ben sperare il senso del dovere e di abnegazione che ci contraddistingue dalla massa, e che ci sta facendo vivere questa esperienza ci ha chiamati, dobbiamo riportare – conclude Nacca – credibilità ed autorevolezza all’ordine e questo lo possiamo fare solo lavorando sodo e donando le nostre esperienze, se dovesse essere eletta la nostra lista il consiglio sarebbe aperto alle associazioni, all’associazionismo che ha tanto da dare in termini di esperienze di vita vissuta, di disagi, ai nuovi avvocati a tutti, davvero un’apertura del tutto nuova, una visione futura della categoria forense”.

Giovanna Tramontano

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