Scomparso Maurizio Scaparro, leggenda visivo-teatrale.
E’ stato uno degli ultimi grandissimi personaggi che ha operato nel teatro pubblico italiano e ha dettato legge per moderne regie.
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Maurizio Scaparro (Roma, 2 settembre 1932 – Roma 17 febbraio 2023) iniziò l’attività come critico teatrale, per vari quotidiani, tra cui l’Avanti.
Da direttore artistico ha dato impulso al Teatro Stabile di Bologna, al Teatro Stabile di Bolzano, al Teatro di Roma e al Teatro Eliseo nella Capitale d’Italia.
Ha debuttato da regista al “Festival dei Due Mondi” di Spoleto nel 1965 con “La Venexiana”, di anonimo del ‘500.
Tra il 1979 e il 1983, è stato direttore artistico del Festival Internazionale di Teatro all’interno de “La Biennale di Venezia”.
Nel 1983 con il “Don Chisciotte”, tratto dal Cervantes, esordì nella regia cinematografica; si trattò di un adattamento a film per la tv, con Pino Micol protagonista, affiancato, tra gli altri, dai bravissimi Peppe Barra ed Evelina Nazzari.
Con Strehler del Piccolo di Milano rialzò l’interesse verso il teatro.
Indimenticabile signore del teatro lascia un’impronta umana e professionale altissima.
Maurizio Vitiello
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NB: In foto Maurizio Scaparro, fonte Wikipedia