Giancarlo Giorgetti ha reso noto che è in corso la valutazione per applicare ed adottare una norma che possa prevedere il rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, del secondo acconto di imposte e contributi, con la possibilità pagare il dovuto con un rateizzo, in cinque quote mensili, da gennaio a maggio 2025.
Il Ministro ha anche precisato che tale norma dipende dalla valutazione che si farà: “ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie sussistenti”.
Occorre ribadire che la condizione per l’approvazione di questa possibilità per le PIVA è rappresentata dalle coperture necessarie per rendere sostenibile lo slittamento della scadenza di versamento del 2 dicembre.
Il rinvio e lo scaglionamento dovrebbe essere riservato solo alle partite Iva fino a 170.000 euro di ricavi o compensi, consentendo di dilazionare oltre alle imposte anche i contributi previdenziali e assistenziali.
Si attende la norma definitiva.
E.N. Giurista ed Economista aziendale
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