Sessa Aurunca rilancia il suo olio

Questa iniziativa è stata progettata durante il convegno di due giorni tenutosi a Sessa Aurunca “Il filo verde”, in cui i professionisti del settore si sono confrontati su due punti chiave di questo prodotto Dop: tutela e valorizzazione. Perchè ogni prodotto agricolo locale ha dietro di sè una storia ed una evoluzione che lo hanno cristallizzato anche come prodotto culturale. Quindi, non solo proteggere il prodotto finito ma tutta la filiera, partendo dalle vetuste piante d’olivo. L’accento del sindaco è stato posto pure su un altro obiettivo: fare squadra, in quanto sono tanti i produttori anche piccoli che producono olio, dispersi tra i boschi e le colline del territorio. Il nemico da combattere, infatti, non è tanto la produzione ma il doppio problema consequenzialmente legato: essere al di fuori dei grandi produttori che genera scarso guadagno e quindi l’abbandono. Ecco allora l’idea del sindaco di creare una sorta di grande famiglia olearia locale, dove tutti i piccoli produttori fanno rete e sono protetti, creando cooperative o un consorzio. La Regione con l’assessore Nicola Caputo e la Provincia con il Presidente Giorgio Magliocca erano presenti alla due giorni ed hanno accolto positivamente le idee del sindaco. Si è parlato anche del futuro: dare spazio ai giovani agricoltori, specializzati, che potranno coniugare professionalità e specializzazione per dare aria nuova al compartimento oleario locale, come gli studenti dell’agrario “Taddeo da Sessa”.

Articolo a cura di Giuseppe Papale

Foto da ecampania

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