Sovrappeso in età evolutiva, consigliata la dieta antinfiammatoria

Indicazioni dietetico-comportamentali per combattere l'obesità e ridurre lo stato di infiammazione nei bambini
Sovrappeso e obesità comportano conseguenze a breve, medio e lungo termine per la salute, in età evolutiva.

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Durante la pandemia da Covid-19, il problema obesità si è aggravato a causa del confinamento, basti pensare che in letteratura scientifica è stato coniato il termine di “covibesity”, per descrivere l’aggravamento dei tassi di obesità dovuto al confinamento imposto durante la pandemia.
L’eccesso ponderale rappresenta una condizione dove si sommano alterazioni a carattere medico, stigma sociale, problematiche psicologiche. In Europa, l’Italia occupa per l’obesità in età pediatrica, i primi posti della classifica, con una frequenza maggiore nelle regioni meridionali. Negli ultimi anni, il trend si è stabilizzato per i casi di obesità semplice, ma sono aumentate le obesità gravi. Tale situazione rappresenta una condizione che favorisce uno stato infiammatorio ingravescente.. L’infiammazione, può modificare la risposta immunitaria e può alterare il funzionamento di molti organi e apparati con la comparsa di complicanze come la steatosi epatica, elevati livelli di lipidi e di glucosio nel sangue, l’ipertensione arteriosa, la ridotta tolleranza al glucosio e il diabete di tipo 2, anomalie mestruali, disfunzioni osteoarticolari, respiratorie e difficoltà della sfera emotiva. Nei giovani in sovrappeso e obesi il persistere di uno stato infiammatorio è preoccupante perché può causare un danno dei vasi sanguigni. L’errore più comune è aspettare che, con la crescita, il peso possa diminuire spontaneamente.
Dieta antinfiammmatoria 👇

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Dieta antinfiammmatoria
Le cause del sovrappeso: l’alimentazione, gli stili di vita errati, la mancanza di esercizio fisico, che si vanno a sommare ad una predisposizione genetica. Un aiuto lo possiamo ricevere dalla dieta a n t i n f i a m m a t o r i a , p e r l a riduzione dello s t a t o infiammatorio dell’organismo. Il cibo che assumiamo interagisce con le attività del nostro corpo, con il funzionamento dei nostri geni e con l’ambiente. Gli alimenti consigliati sono quelli privi di diserbanti, freschi, di stagione e con un più alto contenuto di antiossidanti, sostanze in grado di ridurre i radicali liberi che possono danneggiare le cellule. La dieta consigliata è a base di alimenti poco processati e poco raffinati, con un basso indice glicemico. La dieta antinfiammatoria si basa soprattutto sul consumo di:
• Pesce (meglio del tipo azzurro);
• Cereali integrali;
• Legumi;
• Frutta;
• Verdura, ortaggi;
• Spezie, in particolare la curcuma, grazie al suo principio attivo curcumina;
• Zenzero;
• Olio extravergine d’oliva.
L’idratazione è incoraggiata con il consumo di acqua naturale e con l’esclusione delle bevande zuccherate e dei succhi di frutta. L’obiettivo della dieta antinfiammatoria è di ridurre l’infiammazione e prevenire o migliorare le malattie che ne derivano, con l’assunzione di alimenti promotori di salute:
1. Vitamina C: agrumi, fragole, frutti di bosco, kiwi, melone, peperoni, pomodori, broccoli, cavoli, piselli, spinaci, patate;
2. Vitamina A: fegato, latte intero (per i bambini piccoli), formaggi, burro, tuorlo d’uovo, vegetali di colore giallo e verde a foglia;
3. Vitamina E: frutta secca (mandorle, nocciole, arachidi), oli vegetali (di oliva, di semi, di girasole, di soia ecc.), semi di girasole e germe di grano;
4. Vitamine del gruppo B: cavoli, broccoli, spinaci, frutta secca e legumi;
5. Vitamina D: pesce grasso, uova, latte e derivati, verdure a foglia. L’olio EVO (olio extravergine d’oliva), formaggio stagionato, uova e fermenti vivi presenti nello yogurt con probiotici;
6. Selenio: funghi (ne sono ricchissimi);
7. Allicina: composto solforganico, il principio attivo dell’aglio, che viene rilasciata quando viene l’aglio viene schiacciato, con effetti antibiotici e antifungini;
8. Teanina: aminoacido contenuto soprattutto nel tè nero e nel tè verde. Da preferire al caffè che va limitato;
9. Fermenti vivi: presenti nello yogurt. Le ricerche confermano che le difese immunitarie si sviluppano solo con un intestino sano.
10.Cioccolato extra fondente: (con una percentuale di cacao compresa tra l’85 e il 99%). Che può essere assunto in piccole quantità;
11.Ferro, zinco e selenio: lievito di birra fresco, germe di grano, cipolla e cavolo;
12.Fibra: legumi, frutta fresca e secca, verdure, ortaggi, cereali integrali (riso, farro, orzo, pasta (meglio del tipo ad essiccazione lenta);
13.Resveratrolo: sostanza che viene naturalmente prodotta da varie piante, come per esempio vite rossa, more e cacao; 14.Acqua: per favorire l’idratazione, naturale o lievemente mineralizzata.
Cosa non fare 👇

Cosa non fare
Un integratore non puo’ sostituire una dieta bilanciata e antinfiammatoria.
Non assumere gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, sale, grassi (sia saturi e sia idrogenati, che si trovano negli alimenti fritti e prefritti), farine raffinate, insaccati, carni processate e grasse.
Vanno evitati alcuni alimenti confezionati, come verdure e zuppe in scatola, per l’alto contenuto di sodio, gli snack (patatine, cracker, biscotti, caramelle) e le bevande zuccherate.
Va evitato tutto il junk food che favorisce l’infiammazione. Questi cibi favoriscono l’infiammazione per la loro capacità di portare alla formazione di tossine pro-infiammatorie e di alterare la flora intestinale.
Cambiare le abitudini scorrette
Sostituire le abitudini alimentari non sane con diete ricche di alimenti più salutari. Nello schema sottostante esempi di come applicare la dieta antinfiammatoria nei 5 pasti. (Proposte adatte per gli adulti e per adolescenti).
Dieta Abituale
Dieta Antinfiammatoria
PRIMA COLAZIONE
Cappuccino e brioche
Latte parzialmente scremato oppure Yogurt oppure Tè verde

Fiocchi di avena oppure pane integrale oppure pane di grano duro (a lievitazione naturale)

Un frutto fresco di stagione
SPUNTINO
SPUNTINO
Caffè zuccherato (adulti)
Caffè (da limitare) Frutta fresca colorata e di stagione
Snack dolci o salati
Oppure un centrifugato di frutti rossi oppure frutta secca
PRANZO AL BAR
PRANZO AL BAR (quando non si può pranzare a casa)
Panino con salumi
Insalata di pasta con verdure e legumi Macedonia con noci
MERENDA
MERENDA
Gelato
Yogurt magro con frutta fresca

Oppure tè verde 2 cubetti di cioccolato extra fondente
CENA
CENA
Pasta, bistecca o salciccia o würstel, patate con un pezzo di formaggio, insalata, pane e frutta
Vellutata di verdure verdi o gialle
Sgombro o alici al forno con verdura cruda o cotta, pane integrale oppure pane di grano

 

Dott.ssa Caterina Feola

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Fonti
ospedalebambinogesu’.it. Il bambino. Obesità’ in eta’ evolutiva e dieta antinfiammatoria. M. R. Spreghini. 23’.

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