SUGGERISCI UNA CURIOSITA’ – Il calendario
Salve, sono Angela Mone.
Continuo a curare personalmente l’interessante rubrica “Suggerisci una curiosità”.
Questa volta, per rispondere alle richieste di alcuni lettori, presento un’altra particolare curiosità riguardante “iIL CALENDARIO”.
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Il calendario
Fin dai tempi più antichi della storia, gli uomini avvertirono la necessità di misurare il tempo o di suddividerlo in base alla durata dei movimenti del sole e della luna.
Gli anni venivano conteggiati a partire da eventi di notevole importanza.
Le diverse popolazioni esistenti sulla Terra adottavano sistemi propri di calcolo degli anni, sistemi che col tempo portarono gradualmente alla definizione dei calendari.
Il calendario è “il sistema convenzionale di suddivisione e misurazione del tempo fondato sull’anno solare e l’avvicendarsi delle stagioni, oppure “sull’anno lunare e le sue lunazioni” (calendario musulmano).
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Il calendario oggi seguito e utilizzato nel mondo, appartiene alla prima tipologia ed è detto gregoriano perché istituito da papa Gregorio XIII nel 1582 che sostituì il precedente denominato giuliano, adottato da Giulio Cesare nell’antica Roma, nel 46 a.C.
Il nostro calendario gregoriano conta gli anni a partire da un grande evento storico collegato alla religione: la nascita di Gesù Cristo, con l’espressione latina post Cristum natum.
Il calendario giuliano, invece, contava gli anni ab Urbe condita, cioè iniziando dalla fondazione di Roma, corrispondente all’anno 753 prima di Gesù Cristo.
Ogni calendario si riferisce a un nuovo anno solare, per un numero totale di giorni 365 o 366 , quando ricorre il cosiddetto anno bisestile.
E’ suddiviso in dodici mesi, da gennaio a dicembre, di cui 7 mesi di 31 giorni, 4 mesi di 30 giorni e 1 mese di 28 giorni o 29, ad ogni ricorrenza bisestile.
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Disponiamo oggi di diverse tipologie di calendari: a muro, da tavolo, tascabili, su orologi, su cellulari.
I calendari pubblicati a stampa, con apparecchi meccanici o elettronici, riportano, in ordine progressivo, i vari giorni dell’anno, anche con l’indicazione delle ricorrenze civili e religiose.
La parola calendario viene spesso utilizzata , seguita da specifici attributi, per riportare un prospetto delle varie fasi di svolgimento di una attività o di determinate manifestazioni nel corso dell’anno: calendario scolastico, calendario giudiziario, calendario venatorio ed altri. Da calendario deriva, tra l’altro, calendarizzare ossia mettere in programma a una data precisa.
Fonte web
Angela Mone
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