Hanno così trovato che i nostri antenati umani andarono incontro ad un collo di bottiglia nella popolazione a partire da circa 930.000 anni fa, coincidente con i drammatici cambiamenti climatici durante quella che è conosciuta come la transizione del Pleistocene medio. Dal quel momento i periodi glaciali divennero più lunghi e più intensi, portando ad un calo della temperatura e a condizioni climatiche molto secche. Questo periodo, durato quasi 120.000 anni, ha comportato una diminuzione del numero di individui da circa 100.000 unità a poco meno di 1.300 (in altre parole, circa il 99% della popolazione umana morì). Questo drastico declino della popolazione avrebbe potuto segnare la fine del genere umano, impedendo alla nostra specie (discendente da quegli antichi antenati) di camminare sulla Terra.
Crediti: Wangjie Hu et al., 2023. Genomic inference of a severe human bottleneck during the Early to Middle Pleistocene transition, Science, Vol 381, Issue 6661
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