Il consulente tecnico, infatti, dopo avere controllato e verificato la memoria degli apparecchi informatici sequestrati non rinviene nessun documento, atto o affine riconducibile alla Scuola Amoroso concorsi. Nulla. Pertanto il PM, a seguito delle risultanze della perizia tecnica, dalla quale nulla era riconducibile all’Amoroso concorsi, formula nuovamente richiesta di archiviazione, in questo caso non opposta dalla parte offesa, in quanto il fatto NON sussiste ed il GIP – Dr.ssa Comella – accoglie la richiesta e decreta l’archiviazione della procedura. I fatti danno ancora una volta ragione alla Tramontano che si trova coinvolta in una vicenda che nulla ha a che vedere con le sue qualità morali poste seriamente in discussione. Si chiude l’ultimo capitolo di una storia triste che ha arrecato solo sofferenza in entrambi le parti e ha lasciato, anche in questo caso, l’amaro in bocca.