Tripudio di pubblico per “Che Papocchio” dei Replica a Soggetto al Belvedere di San Leucio
Nella serata di mercoledì 07 luglio, presso il Belvedere di San Leucio a Caserta si è svolto il primo spettacolo post covid dei Replica a Soggetto - Che Papocchio - una commedia che riprende il testo storico di Samy Fayad.
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Nella bellissima location il pubblico presente ha rispettato rigorosamente le regole del distanziamento e l’obbligo anche all’aperto della mascherina, assistendo con vero piacere ad uno spettacolo sapientemente allestito con amore e passione. E’ stato emozionante partecipare ad uno spettacolo che ha raggruppato tante persone, il prendersi cura della propria città con gesti piccoli ma grandi nel loro significato più profondo non ha prezzo. Una serata all’insegna della spensieratezza beneaugurante per altre che saranno organizzate prossimamente. Ricordiamo che i Replica a Soggetto nascono nel 1997 da un’idea di Edmondo di Benedetto Antonella Scala che proposero all’allora giovane parroco del SS Nome di Maria Don Antonello, di formare una compagnia teatrale avendo come fondamento valori irrinunciabilı come l’amicizia, il rispetto, la sıncerità e la comunione e come unico scopo di contribuire alla realizzazione di opere benefiche. Si iniziò ovviamente dalla parrocchia per poi finanziare i progetti delle associazionı benefiche presenti sul territorio. Ad esempio l’acquisto di 700 borracce per le scuole d’infanzia. Gli spettacoli dei Replica a Soggetto sono spesso stati ospitati in Ospedali e Carceri per portare un pochino di allegria laddove non ce n’é.
Ogni spettacolo ha la sua mission, infatti il ricavato di questa serata sarà devoluto alle associazioni “Attivi e solidali” per la riqualificazione e tinteggiatura di tutta l’area perimetrale dell’ex Caserma Andolfato in dono alla città di Caserta – “Masserion” per la rivalutazione e valorizzazione del territorio Sanmarchese. San Marco Evangelista da paese rurale qual è torna a piantare nuovi alberi su una strada dove si sviluppa gran parte della movida cittadına e dove ora c’è solo cemento, riscoprendo le proprie radici – “Città Viva” per l’acquisto di nuove giostrine per la Villetta di Via Arno e una giostrina inclusiva per i ragazzi disabili verrà montata nella villetta di Puccianiello dall ‘Associazione “Cammina” di Francesco Marıno e “Donne come noi” per portare la carovana della prevenzione di Komen Italia e del policlinico Gemelli a Capua il prossimo autunno. La carovana metterà a disposizione delle donne visite gratuite senologiche ginecologiche al fine di prevenire i tumori femminili. Che dire siamo senza parole possiamo solo ringraziare l’associazione culturale dei “Replica a Soggetto” per la grande umanità e dedizione che mettono nel portare avanti sempre nuove sfide.
Giovanna Tramontano
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